Facciamo chiarezza sulle spese ordinarie e straordinarie in tema di separazione
Sono state recentemente adottate delle linee guida sul contributo al mantenimento dei figli dal Gruppo famiglia e minori degli Osservatori sulla giustizia civile. Linee guida che dovrebbero avere la funzione di individuare in via preventiva , nel prioritario interesse della prole , le modalità di determinazione dell’assegno di mantenimento per i figli e delle spese che esso copre. Si precisa che trattasi di leone guida e non di provvedimento normativo , tuttavia chi scrive non può fare a. meno di sottolineare che secondo quelli che sono i principi propri della legge sull’affidamento condiviso , la regola generale per il mantenimento dei figli in sede di separazione è quella del mantenimento diretto , con la solo ipotesi residuale dell’assegno di mantenimento ove i redditi dei genitori siano sproporzionati.
Tuttavia vista le maggiore prassi dei Tribunali italiani è quella ancora di prevedere un assegno di mantenimento in ogni caos, credo sia utile riportare il contenuto del documento di cui si parla.
Quali spese copre l’assegno di mantenimento ?
Sono quelle voci di spesa che soddisfano le esigenze della vita quotidiana ed hanno i seguenti requisiti : sono periodiche, non gravose utile e necessarie, quel che più comunemente chiamiamo spese ordinarie
Quali sono le spese extraassegno ? Per esclusione sono quelle che non vengono riprese nella definizione precedete, e le spese extra assegno devono essere tutte documentate e ripartite tra i genitore pro quota, secondo il principio di proporzionalità . Sono state individuate due tipi di spese extra assegno , o spese straordinarie, quelle per cui non è necessario il previo accordo tra i genitori e quelle invece che lo richiedono. Le due categorie di spese si differenziano attraverso una valutazione di rispondenza della spese all’interesse del figlio o alla necisstà e congruità rispetto all’entità e sostenibilità della spesa.
Rimborso al genitore anticipatario I genitori dovrebbero provvedere contestualmente alle spese straordinarie , qualora ciò non avvenga il genitore che anticipa tali spese deve, entro 30 giorni dalla spesa, richieder e il rimborso pro quota, previa esibizione e consegna di idonea documentazione . L’altro genitore dovrà procedere al rimborso entro 30 giorni.
Deducibilità fiscale , sussidi e assegni familiari I documenti fiscali riguardanti le spese per i figli devono essere a questi intestati, essi potranno essere cosi deducibile per entrambi i genitori nella stessa proporzione della spese sostenuta. Gli eventuali rimborsi erogati dalla Stato o da altri enti pubblici o privati, per spese scolastiche e sanitarie dev’essere ripartiti tra entrambi i genitori pro quota. Gli assegno familiari , infine devono essere corrisposti al genitore comodatario e rappresentano una voce aggiuntiva rispetto all’assegno di mantenimento