201712.20
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Le spese ed il mantenimento dei figli, consigli per un accordo. Cosa si intende per mantenimento diretto? Come si chiede il rimborso per le spese straordinarie sostenute da un genitore, le detrazioni



Il nuovo modello legale che ha sostituito l’affidamento mono genitoriale con l’affidamento condiviso , ha introdotto nel nostro ordinamento diversi cambiamenti nel rapporto genitori figli dopo la separazione, tra i quali quello del mantenimento diretto, lasciano all’assegno di mantenimento una natura meramente perequativa. Tale cambiamento che si è fondato sull’evoluzione della nostra società che prevedeva e prevede una sostanziale uguaglianza economica sociale e giuridica dei due genitori , sembra tuttavia faticare ad affermarsi nella nostra società e negli uffici giudiziari , dove ancora si fa una netta differenza tra i ruoli genitoriali , ruoli che assegnano alla madre la prevalenza dei compiti di cura e di accudimento dei figli .
Detto ciò è difficile ricavare una regola generale, dal momento che ogni famiglia e conseguentemente ogni separazione è diversa l’una dall’altra e pertanto è consigliabile dettare una cornice normativa sulla quale poi disegnare il personale quando di ogni fattispecie.
Le spese di mantenimento dei figli sono comunque causa di conflitti e lotte sia in Tribunale sia che in sede di accordo, è consigliabile pertanto sia negli atti introduttivi del giudizio , sia negli accordi di negoziazione assistita essere molto dettagliati e precisi su quelli che sono le spese di mantenimento.
Se si segue la strada del mantenimento diretto è bene specificare quali spese ordinarie siano a carico di un genitore e quali a carico dell’altro, se invece si propone per la più classica forma di assegno di mantenimento è ugualmente importante essere più dettagliati possibile nello specificare quali spese siano ricomprese in detto assegno .
Vediamo di identificare queste spese, le spese oggetto de mantenimento diretto o quelle comprese nell’assegno di mantenimento sono quelle che comunemente chiamiamo spese ordinarie e sono quelle relativa : al vitto, all’abbigliamento , le spese per l’utenze domestiche, tasse scolastiche(eccetto quelle universitarie) , materiale scolastico e di cancelleria, mensa, medicinali da banco, o quelli necessari per la cura di patologie ordinarie e/o di stagione, spese di trasporto urbano, carburante, ricarica cellulare, uscite didattiche organizzate dalla scuola giornaliere, babysitter, solo se presidenti nella organizzazione familiare, parrucchiere, spese ricreative, spese per la cura degli animali domestici dei figli.
Le seguenti spese non rientrano nelle spese riferibile al mantenimento diretto ,nè sono ricomprese nelle assegno ma sono poste a carico dei genitore in proporzione al proprio reddito e non devote essere preventivamente concordate: libri scolastici , spese sanitarie urgenti, ed relativo acquisto di farmaci prescritto, spese odontotecniche , oculistiche , spese di bollo e di assicurazione per i lezzo di trasporto…..tali spese devono essere documentante a differenza di quelle ordinarie per le quali la documentazione non è necessaria
Le seguenti spese invece sono sempre appartenenti alla categoria fuori dall’ambito del mantenimento diretto e dell’assegno di mantenimento ma devono essere subordinate al consenso di entrambi i genitori:
Iscrizione a scuole private, spese di alloggio per studenti fuori sede, ripetizioni, scuole formative, master e specializzazioni post universitari, viaggi di istruzione organizzati Dallas scuola, spese di baby sitter l’esigenza nasce dalla separazione e debba coppie l’orario di lavoro del genitore che l utilizza. Viaggi all’estero per imparare le lingue, corsi di informatica ,centri estivi , vacanze trascorse autonomamente senza i genitori, acquisto mezzi di trasporto, conseguimento patente, spese attività sportiva e acquisto attrezzatura necessaria-

Il genitore che vuole fare affrontare per il figlio una delle spese straordinarie da concordare deve darne comunicazione scritta all’altro genitore, il quale se contrario dovrà manifestare il proprio motivato dissenso sempre per iscritto entro venti giorni dal ricevimento della richiesta , in senza di risposta i silenzio sarà inteso come consenso alla spesa.
La detrazione delle spese straordinarie ai fini Irpef sarà operata da entrambi io genitori nella stessa proprio della quota di riparto , cosi come gli eventuali rimborsi e sussidi disposti dallo stato e/o da qualsiasi ente privato per spese scolastiche,sanitarie e sportive

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