Diritto collaborativo, un nuovo modo diverso di separarsi .
La pratica collaborativa è un modo economicamente vantaggioso per risolvere i problemi derivanti dalla nascita di conflitti familiari che possono riverberarsi in maniera pericolosa sia sui coniugi stessi che sui figli.
Le parti durante la procedura saranno assistite da professionisti che con le competenze giuste guideranno le stesse verso la definizione di accordi legalmente vincolanti che non solo mirano a risolvere i problemi legati alla separazione ma saranno condivisi ed soddisfacenti per entrambi , perché non presi ed imposti da una terza persona, il Giudice , che il più delle volte non ha al minima idea di chi ha di fronte : ne dei coniugi ne tantomeno dei figli ; ma parte integrante del suddetto accordo saranno proprio le parti , i coniugi stessi che lavoreranno in team con i professionisti incaricati al fine di trovare una soluzione cosiddetta win to win , piuttosto che una soluzione basta sul win to loose tipica delle sparizioni giudiziali.
In sostanza la pratica collaborativa differisce dalla tipica separazione giudiziale per tre aspetti sostanziali
1) Voi e il vostro coniuge o patner ,insieme al team di professionisti collaborativi , vi impegnate per iscritto a non ricorrere al Tribunale.
2) Voi e il vostro coniuge o patner ,e non il giudice ,decidete cosa è meglio per voi e par la vostra famiglia.
3) Il confronto rispettoso a tu per tu con il vostro coniuge o patner , con la guida e l’assistenza della squadra di professionisti collaborativi , tale confronto potrà portare ad una soluzione condivisibile e duratura nel tempo.
Perché scegliere la pratica collaborativa?
Perché senza una guerra non ci sarà nessuno ferito, per privilegiare la ricerca e la soluzione dignitosa dei problemi, per definire soluzioni economicamente vantaggiose per la famiglia, per tutelare le esigenze e la serenità dei figli, per mantenere il processo decisionale e non demandarlo ad altri.
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